Mamma di tre figli, è morta all’età di 44 anni dopo aver rifiutato la chemioterapia per paura di perdere l’ultimo figlio che portava in grembo. Per proteggere la gravidanza ha sospeso le cure per il tumore che alla fine l’ha portata via, sei mesi dopo la nascita del bambino. La donna si chiamava Anna Evgrafova esi è spenta per una grave malattia nella giornata di lunedì 13 marzo all’ospedale di Avezzano, in provincia dell’Aquila. Di origini russe, la 44enne era sposata con un italiano e viveva da anni nella Marsica, dove lavorava come parrucchiera. Era già mamma di un ragazzo di 17 anni e di un bambino di 3 quando ha scoperto di essere nuovamente incinta. Un anno fa circa Anna Evgrafova aveva scoperto di essere malata di cancro e aveva iniziato le terapie. Poi la gravidanza. Decisa a mettere al mondo il suo terzo figlio, ha scelto di non insistere con la cure. Temendo che i pesanti cicli di chemioterapia potessero far male in qualche modo al piccolo che portava in grembo, ha scelto di interrompere le cure, nonostante i medici le avessero consigliato di non sospenderle per evitare complicazioni.