Il sindaco come al solito fa il sindaco al bar, visto che è in quel consesso che recepisce le opinioni dei cittadini. Chiamasse i cittadini a raccolta in un confronto aperto e non protetto come lo è il consiglio comunale e spieghi lo stato delle finanze comunali. Spieghi pubblicamente come mai non ha dato approvazione alle commissioni comunali, peraltro previste dallo statuto comunale a cui lui stesso, in altri tempi, ha provveduto a stilare. Spieghi il sindaco ovviamente, non le belle statuine dei suoi assessori, perché non ha dato risposta pubblica alle centinaia (scherzo sono solo decine) di richieste della minoranza, che lui etichetta come sovversiva verso l’autorità costituita. Potremmo andare all’infinito, ma siamo in periodo festivo, ma un appunto dobbiamo farlo, la smetta caro sindaco di sventolare la pezza della questione Franco Brevetti, se no mi costringono a pensare che tu c’entri pesantemente nella sua ingiustificabile scelta, ma io non ci credo. Quando vuoi invitami ad un colloquio chiarificatore su tutto così la finiamo con questa pagliacciata.
Con affetto.
Giuseppe Mainolfi
Capogruppo consiliare Terramia