Salerno: Presunto Assassino Rilasciato per Scadenza dei Termini di Custodia
A Salerno, la Corte d’Assise d’Appello, presieduta dal dottor Palumbo, ha disposto il rilascio di Giuseppe Caggiano, accogliendo un’istanza articolata e motivata sulla scadenza dei termini di custodia cautelare. Caggiano rimane tuttora imputato per il suo presunto coinvolgimento nell’uccisione di Giancarlo Tetta, un evento risalente al 13 agosto 2005 a Melfi, derivato da dispute per il controllo del territorio.
Il percorso giudiziario si è rivelato estremamente complesso e denso di capovolgimenti. La difesa di Caggiano, gestita dall’avvocato Dario Vannetiello, iscritto all’Ordine di Napoli, ha presentato con successo ricorsi che hanno portato la Suprema Corte, per ben due volte, ad annullare le precedenti sentenze di condanna a venti anni di reclusione. La prima sentenza era stata emessa presso il Tribunale di Potenza, la seconda presso quello di Salerno. A seguito di tali annullamenti, il nuovo processo di rinvio è stato trasferito a una diversa Corte d’Assise d’Appello, quella di Napoli.
È stato proprio l’ultimo di questi annullamenti, deciso il dodici febbraio scorso dalla seconda sezione della Corte di Cassazione, a far regredire nuovamente il procedimento in appello. Questa svolta ha permesso all’avvocato Vannetiello di ottenere un altro significativo risultato: la liberazione del suo assistito, il presunto assassino.
