Le ferite provocate dall’alluvione del 21 dicembre a San Martino Valle Caudina sono ancora vive e ci sono ancora famiglie che da quella tragica sera non hanno fatto più ritorno nelle loro abitazioni. Come del resto le tante attività commerciali che subirono ingenti danni. Una emergenza continua che si trovano a vivere queste persone. La Protezione Civile Nazionale nonostante la grave emergenza coronavirus, è riuscita a portare a termine l’ordinanza che riguarda proprio i danni provocati dall’alluvione e l’ha inviata al comune il 28 Aprile scorso. ” Ora che finalmente è arrivata l’ordinanza ci ha detto il sindaco Pasquale Pisano, dobbiamo attivarci per poter organizzare con la macchina comunale un avviso pubblico per far conoscere alla cittadinanza come possiamo mettere in atto tutta una serie di disposizioni. A cominciare dai contributi per il fitto e per le spese che i nostri concittadini che sono ancora fuori dalle loro abitazioni, hanno dovuto sostenere in questi mesi, perchè è bene ricordare che noi abbiamo ancora 30 persone sfollate che stanno vivendo una emergenza dietro l’altra”. A giorni sarà pubblicato un avviso pubblico per informare i cittadini rispetto alla possibilità che la Protezione Civile Nazionale offre per ristorare dei danni sia i cittadini che gli operatori economici. Nel prossimo consiglio comunale sarà approvato il Piano Comunale di Protezione Civile, successivamente sarà convocato il tavolo tecnico con gli enti sovracomunali e in quella sede si deciderà di far rientrare gli sfollati nelle loro abitazioni. Il tutto dovrebbe realizzarsi entro l’estate. “Dobbiamo convivere con questo fiume, ha detto ancora il primo cittadino, per cui attraverso questo piano noi all’occorrenza dobbiamo essere pronti, attenti e quindi dobbiamo rispettare le indicazioni che vengono dal piano. Dovremo essere pronti nel caso arriverà un segnale di allerta ad evacuare le abitazioni e a portarci nei punti di raccolta. Stiamo anche completando gli interventi di somma urgenza che restano da fare. Ho effettuato un sopralluogo congiunto con il Genio Civile e la Protezione Civile Regionale, perchè dalla prossima settimana riprenderanno i lavori dove si è verificata la colata del 21 dicembre, con la realizzazione di una briglia selettiva ed altri Interventi che gestirà il Genio Civile. La cosa più importante che ci consente a noi comune comunità di poter ritornare alla normalità rispetto all’emergenza alluvione sarà un piccolo intervento di sistemazione temporanea di piazza Del Balzo. Il progetto che sarà condiviso con i cittadini prevede l’ampliamento dello spazio coperto nei pressi della macelleria, consentiremo il transito veicolare sul lato destro della piazza a salire e realizzeremo un piccolo ponticello in corrispondenza del varco di accesso al nostro palazzo comunale. Il tutto sarà delimitato con una recinzione particolare . E’ un’idea che voglio lanciare e rispetto alla quale io chiedo ai cittadini di San Martino di pronunciarsi, di darci delle indicazioni e dei suggerimenti con l’obiettivo di organizzare una sorta di progettazione partecipata. Ripeto si tratta di una sistemazione temporanea, in attesa di un intervento più importante e sistematico e complessivo che dovrà interessare l’area a monte del centro storico, il fiume stesso e chiaramente piazza XX Settembre e piazza G.Del Balzo. Per questo lanceremo un concorso di progettazione nazionale ed internazionale per ottenere un’idea forte per far diventare questa tragedia una occasione di crescita e di sviluppo della nostra San Martino”.