Si cerca la pistola a tamburo con la quale è stato fatto fuoco nella serata di lunedì. Naturalmente, si cercano anche gli autori dell’attentato al bar di San Martino Valle Caudina, costato la vita ad un cane di quartiere. E’ stata una giornata di lavoro, anche se era capodanno, per i carabinieri della stazione del piccolo centro. Sono state effettuate diverse perquisizioni domiciliari e sono state visionate, con attenzione, le immagini, girate dalle telecamere di sicurezza dell’impianto comunale. A quanto pare, però, chi ha agito sapeva della videosorveglianza ed aveva provveduto a togliere le targhe dal veicolo usato. Sono state cercate anche testimonianze oculari, ma, a quell’ora, erano oramai tutti in casa per iniziare il cenone. Non solo, gli spari si sono potuti confondere con i botti di fine anno. Il barista che stava chiudendo il locale non può essere d’aiuto, in quanto si trovava all’interno. La pistola a tamburo con la quale si è fatto fuoco, potrebbe essere stata usata per altre vicende, come ad esempio, un attentato contro la casa di un pregiudicato,avvenuto un anno e mezzo fa. Intanto dovrà essere eseguita l’autopsia sul cadavere del cane. S