Arresto a Sant’Agata de’ Goti: Fucile con Matricola AbrasA Scoperto in un Veicolo
Le forze dell’ordine hanno portato a termine un’operazione che ha condotto all’arresto di un 32enne a Sant’Agata de’ Goti. Antonio De Vivo, residente nel comune sannita, è stato bloccato dai Carabinieri della Stazione di Dugenta in seguito al ritrovamento di un’arma da fuoco illegale: una doppietta calibro 12, la cui matricola era stata cancellata.
De Vivo si trova ora ad affrontare accuse gravi, tra cui la ricettazione, il porto abusivo di armi e la detenzione di un’arma clandestina. L’intervento ha coinvolto anche un altro individuo, un 48enne anch’egli di Sant’Agata de’ Goti, il quale è stato denunciato a piede libero per reati analoghi in materia di armi.
L’operazione ha avuto luogo nella località Presta e ha avuto origine da un controllo stradale. I militari hanno fermato un fuoristrada Toyota Land Cruiser su cui viaggiavano i due uomini. Durante l’ispezione approfondita del veicolo, sono state rinvenute due armi da caccia.
All’interno dell’abitacolo è stato trovato un fucile marca Benelli, modello Comfort calibro 12, che il 48enne aveva regolarmente denunciato. Tuttavia, la situazione ha preso una piega più seria quando, occultato nel bagagliaio, è stato scoperto un secondo fucile: una doppietta marca Perugini, calibro 12, di proprietà del 32enne, con i numeri di matricola sia sulla cassa che sulle canne completamente abrasi.
Entrambe le armi sono state poste sotto sequestro. Dopo le formalità di rito presso la Caserma, Antonio De Vivo è stato formalmente arrestato e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, è stato condotto presso la propria abitazione dove si trova attualmente ai domiciliari. L’altro uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà per le violazioni riscontrate.
