Termine di un Recupero: Beni Ecclesiastici Illecitamente Sottratti e Ritrovati Tornano all’Arcidiocesi di Benevento

Termine di un Recupero: Beni Ecclesiastici Illecitamente Sottratti e Ritrovati Tornano all’Arcidiocesi di Benevento

L’Arcidiocesi di Benevento si prepara ad accogliere un evento significativo: sabato 10 luglio 2021, alle ore 18:00, il Salone “Leone XIII” del Palazzo Arcivescovile (Piazza Orsini, 27) sarà il teatro di una cerimonia di restituzione. Durante questo appuntamento, il Maggiore Giampaolo Brasili, alla guida del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, provvederà alla consegna a Sua Eccellenza Monsignor Felice Accrocca, Arcivescovo, di alcuni preziosi beni culturali. Questi oggetti, in passato asportati illegalmente, sono stati rintracciati e recuperati nell’ambito del commercio antiquariale.

Tra i reperti restituiti figura un manoscritto settecentesco che descrive la traslazione di San Bartolomeo, avvenuta nel 1729, dall’antica basilica medievale alla nuova struttura voluta dal Cardinale Vincenzo Maria Orsini, divenuto poi Papa Benedetto XIII a partire dal 1724. Si annovera inoltre il volume intitolato “Synodicon Dioecesanum S. Beneventanae Ecclesiae”, stampato nella stessa Benevento nel 1723, presso la Tipografia Arcivescovile. Verranno riconsegnate anche due collezioni di Sinodi risalenti al periodo in cui l’Orsini fu Arcivescovo: la prima include i Sinodi dal primo al decimo (1686-1695) e la seconda comprende i Sinodi dal ventunesimo al trentaquattresimo (1706-1719).

Questi preziosi tomi troveranno la loro definitiva collocazione presso la Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca”, dove saranno scrupolosamente catalogati e messi a disposizione per la consultazione da parte di studiosi e del pubblico.

L’Arcidiocesi esprime la più sincera gratitudine al Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli. Un ringraziamento speciale va al Maggiore Brasili, al Maresciallo Romano e all’Appuntato Ascione per la loro esemplare disponibilità, l’impegno costante nella protezione del patrimonio culturale e la notevole professionalità evidenziata in ogni fase dell’operazione.