Serluca Chiama alla Chiarezza: Niente Atti Irregolari per il Consiglio, si Attendono le Direttive Ministeriali
L’assessore alle finanze, Maria Carmela Serluca, ha voluto fugare ogni perplessità sollevata dalla consigliera Floriana Fioretti, affermando con decisione che nessuna delibera o misura non conforme sarà sottoposta all’esame del Consiglio. Ha spiegato che il documento in questione, redatto e ratificato dalla Giunta in un momento antecedente alla pronuncia della Corte Costituzionale, sebbene basato su un metodo contabile successivamente invalidato, è stato formalmente depositato a metà maggio. Tuttavia, la sua discussione in aula non è ancora stata calendarizzata.
Questa dilazione non è imputabile a una semplice dimenticanza, bensì è frutto di un’intesa chiara e di un costante dialogo con il Presidente del Consiglio. L’obiettivo è posticipare ogni decisione in merito, in attesa delle direttive ministeriali che faranno chiarezza sulle ripercussioni della sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2021. Tale verdetto, ricordiamo, ha dichiarato non valido il meccanismo di ammortamento trentennale del Fondo di Anticipazione della Liquidità, concepito per l’estinzione dei debiti commerciali insoluti (come stabilito dal D.L. 35/2013 e dai successivi rifinanziamenti).
Il Comune di Benevento, durante le precedenti gestioni del 2013 e 2015, ha usufruito di anticipi per un ammontare superiore a 30 milioni di euro. Queste somme sono state poi suddivise in un piano di restituzione trentennale, con quote annuali superiori al milione di euro, le quali incidono notevolmente sul bilancio municipale e limitano le possibilità di spesa corrente.
Senza addentrarci eccessivamente nelle specificità tecniche, pur essendo la materia complessa, desidero enfatizzare un aspetto cruciale: il Risultato di Amministrazione viene calcolato antecedentemente all’integrazione dei fondi accantonati, e quindi anche prima del Fondo di Anticipazione della Liquidità, direttamente coinvolto nella recente pronuncia giudiziaria.
Insieme a oltre 1400 altre amministrazioni comunali, che si trovano ad affrontare la medesima criticità per aver semplicemente applicato la normativa vigente, attendiamo con attenzione le imminenti indicazioni ministeriali. Queste direttive sono previste prima della nuova scadenza per l’approvazione dei bilanci, posticipata al 31 luglio. Una volta ricevute tali istruzioni, il Comune agirà opportunamente e con la massima tempestività, valutando, se indispensabile, anche un nuovo passaggio in Giunta per adeguare le procedure.
