Il Quadro Finanziario di Pratola Serra: Chiarezza sui Conti e Smentite alle Voci Allarmanti

In merito alla situazione economica del Comune di Pratola Serra, è fondamentale fornire dettagli essenziali a tutti i cittadini, al di là di qualsiasi manipolazione o rappresentazione distorta dei fatti.
È importante evidenziare, prima di tutto, che il Conto Consuntivo 2020, approvato dalla commissione straordinaria, registra un SALDO DI AMMINISTRAZIONE positivo di **+ €1.794.837,22** al 31 dicembre 2020, come documentato nel prospetto allegato. Il passivo apparente di €5.082.806,44 deriva dai seguenti elementi:
1. **Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) pari a € 1.427.009,86.** Questo è un accantonamento prudenziale su una quota dei crediti che il Comune vanta, ritenuta potenzialmente di difficile riscossione. Tuttavia, tali somme *possono essere incassate* se si intraprendono le opportune azioni di recupero, come la riscossione coattiva. È fuorviante far credere che si tratti di mancate entrate: chi ha un debito con il Comune è tenuto a saldarlo! L’FCDE può influenzare negativamente il risultato contabile complessivo, ma *non costituisce un debito* per l’ente.
2. **Fondo Anticipazione Liquidità (FAL) pari a € 921.732,59.** Si tratta di un anticipo di cassa che deve essere rimborsato annualmente con una quota percentuale. Il piano di ammortamento, che prevede un versamento annuale di €102.912,57, era già stato stabilito nel Conto Consuntivo 2019 e proseguirà negli anni successivi fino alla restituzione completa dell’importo totale. Non è quindi una somma da restituire in un unico anno, come si tenta di suggerire. Di conseguenza, non rappresenta alcuna novità rispetto a quanto già deliberato e programmato. A riprova di una certa indeterminatezza normativa su questo tema, va notato che la Corte Costituzionale è intervenuta due volte in due anni sul FAL: con la sentenza n.4/2020, dichiarando incostituzionale l’art. 2 comma 6 dl 78/2015 che ne prevedeva la sterilizzazione sul FCDE; e con la sentenza n.80/2021, giudicando incostituzionale il decreto milleproroghe n.162/2019 (convertito in legge n.8/2020) che disciplinava il ripiano graduale secondo il piano di ammortamento.
3. **Fondo Contenzioso pari a €1.190.861,50.** Anche questo è un accantonamento e *non rappresenta un debito certo*. Riguarda la possibilità, non la certezza, di soccombenza in cause legali in corso. È però fondamentale considerare in questo contesto il contenzioso contro IRPINIAMBIENTE, pendente presso il Tribunale Ordinario di Avellino, dove è stata richiesta la restituzione di circa €2.700.000,00 per somme indebitamente percepite. Tale diritto al recupero è già stato definitivamente riconosciuto dalla giustizia amministrativa con le sentenze del TAR Salerno e del Consiglio di Stato (riferimenti allegati). Questa circostanza, cruciale, viene sistematicamente omessa in quanto non funzionale a un intento denigratorio.
4. **Altri Accantonamenti pari a €1.963.850,30.** Questa è una somma destinata ai pagamenti di debiti certi, come riportato nella Delibera di Giunta Comunale n. 42 del 1 luglio 2021, adottata dalla commissione straordinaria. Tale cifra era già stata prevista attraverso il Fondo Passività Potenziale nei bilanci di previsione annuale 2020 e pluriennale 2020/2022. Per accertare l’effettiva e reale consistenza dei debiti, si raccomanda un’analisi più approfondita, poiché l’elenco delle passività include creditori già interamente saldati. Per questo motivo, abbiamo presentato al Comune di Pratola Serra una Richiesta di Accesso agli Atti, accompagnata da un sollecito, per ottenere l’elenco dei debiti con i relativi giustificativi, inseriti nella Deliberazione della Commissione Straordinaria (con poteri di Consiglio Comunale) n. 4 del 26/04/2021. Sono trascorsi quasi due mesi senza alcuna risposta.
Inoltre, va ribadito che il debito di IRPINIAMBIENTE, spesso citato con una cifra di circa €1.500.000,00, *non deve essere assolutamente incluso* nei calcoli. A supporto di questa tesi, si richiama l’azione di opposizione del Comune di Lauro, tramite il Commissario Prefettizio, contro Irpiniambiente per decreti ingiuntivi, poiché anche per Lauro, come già per Pratola Serra, *non esiste alcun contratto* tra il comune e la società Irpiniambiente (come già stabilito dalle sentenze favorevoli del TAR Salerno e del Consiglio di Stato per il Comune di Pratola Serra).
In conclusione, il risultato finale presente nel prospetto adottato dalla commissione straordinaria deriva da una serie di calcoli che tengono conto di quote accantonate, vincolate e destinate. Se la questione IRPINIAMBIENTE fosse correttamente considerata (eliminando il residuo passivo), si otterrebbe un quadro finanziario complessivamente differente, con un RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE al 31/12/2020 di circa **+ € 3.200.000,00**.
Tutto ciò rientra nella normale operatività di qualsiasi amministrazione comunale. È, pertanto, inaccettabile e irrispettoso nei confronti dei cittadini che si esageri con narrazioni allarmistiche da parte di chi non possiede una conoscenza precisa della situazione finanziaria.
Questo è il chiarimento dovuto ai cittadini di Pratola Serra.