Proroga Obbligo Mascherine e Strategie Future: Le Annunciazioni di Speranza su Vaccini e Green Pass

Proroga Obbligo Mascherine e Strategie Future: Le Annunciazioni di Speranza su Vaccini e Green Pass

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha tracciato le linee guida per i prossimi passi nella gestione dell’emergenza sanitaria, illustrando la posizione del governo su aspetti cruciali come l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, l’estensione del Green Pass e l’evoluzione della campagna vaccinale. Ospite a ‘Che tempo che fa’ su Rai3, il Ministro ha esortato alla cautela e alla perseveranza negli sforzi congiunti.

Riguardo l’uso delle mascherine, Speranza ha specificato che “sarà necessario conservarle ancora per un certo periodo negli ambienti al chiuso, quantomeno nel medio termine”. Ha minimizzato il loro impatto, affermando che indossarle “non costituisce un onere eccessivo”, e ha invitato a procedere senza precipitazione. La graduale eliminazione, ha spiegato il Ministro, seguirà un percorso definito dagli esperti scientifici: inizialmente all’aperto, e “solo in un secondo momento al chiuso”, sempre “non appena gli scienziati lo indicheranno”. L’obiettivo primario è evitare di annullare i progressi ottenuti e i sacrifici compiuti.

Sul fronte della mobilità internazionale, il titolare del dicastero della Salute ha preannunciato l’intenzione di proporre un’espansione dell’utilizzo del Green Pass anche a paesi extra-europei, menzionando specificamente nazioni come il Giappone, gli Stati Uniti e il Canada. Questa proposta verrà presentata durante una prossima riunione dei ministri della Salute, con l’intento di raggiungere un accordo comune che possa agevolare gli spostamenti. Speranza ha altresì confermato che il Green Pass, sebbene al momento disponibile anche in formato cartaceo come attestazione vaccinale, assumerà una forma prevalentemente digitale, accessibile tramite un codice su smartphone.

Circa la strategia vaccinale a lungo termine, il Ministro ha anticipato come “altamente probabile” l’esigenza di una terza somministrazione, o “dose di richiamo”. Questa ulteriore inoculazione, ha chiarito, sarà verosimilmente “modificata” per garantire una copertura più efficace contro le varianti virali in circolazione. La transizione da una “fase straordinaria” a un “approccio ordinario” della campagna di vaccinazione potrebbe essere affidata alla consolidata rete dei medici di medicina generale, qualificata come una risorsa “di eccellenza”.

Speranza ha inoltre evidenziato il ruolo insostituibile dei pediatri di libera scelta, in particolare per la vaccinazione dei giovani nella fascia d’età 12-15 anni. “Dobbiamo valorizzare al massimo i pediatri italiani,” ha dichiarato, lodandone la “straordinaria qualità professionale”, il “capillare radicamento sul territorio” e il “significativo rapporto di fiducia” che stabiliscono con le famiglie. Il Ministro ha auspicato un “ruolo di primo piano” per questi professionisti, sempre in stretta collaborazione con le istituzioni regionali e territoriali, specialmente in attesa del prossimo via libera dell’Aifa al vaccino Pfizer per i minori.

Concludendo il suo intervento, il Ministro ha condiviso la visione di un progressivo ritorno alla normalità per numerosi settori. Pur riconoscendo l’attuale necessità di “procedere spediti” e l’impegno collettivo, ha espresso la convinzione che, “nel lungo periodo”, luoghi come palestre, centri congressi e stazioni dovranno poter “recuperare appieno le loro funzioni originarie”, riacquistando la piena operatività.