Ho condotto tante battaglie, questa è la più bella e la più difficile. Non ci faremo intimidire, rilanceremo su ogni questione. La nostra scommessa è quella di riscattare la Campania dopo cinque anni di nulla». Stefano Caldoro, affiancato dai rappresentanti regionali di Forza Italia (Domenico De Siano), Lega (Nicola Molteni) e Fratelli d’Italia (Antonio Iannone), presenta alla stampa la propria ricandidatura alla carica di Governatore della Campania. Duri gli attacchi al principale competitor, l’attuale presidente Vincenzo De Luca (dalla gestione dell’emergenza Covid al modus operandi per la costruzione della sua coalizione), e al Movimento 5Stelle («Liste pulite? Le regole ce le scriviamo noi e, soprattutto, le sappiamo rispettare», forte la fiducia relativamente agli alleati: «La vicinanza dei leader nazionali è importante per il nostro progetto politico».
L’ALLEANZA DI CENTRODESTRA – «Ci connota una forte dialettica interna, ma sappiamo unirci quando ad attenderci ci sono battaglie importante. La nostra forza è quella di un progetto che, partendo dalle Regionali, tocca il livello nazionale: questa coalizione può guidare la Campania per, poi, governare il Paese. Sullo schermo sono rappresentati i partiti e le liste che, ad oggi, fanno parte della coalizione di Centrodesta (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia, Cambiamo, Udc, AdC, ndr) a queste si aggiungeranno anche liste tematiche. La lista del presidente ci sarà: avrà un indirizzo prevalentemente civico ed avrà un’importante presenza di giovani al suo interno».
LA RICANDIDATURA – «Ho dato, sin dal primo giorno, la mia disponibilità alla coalizione di poter portare avanti un discorso senza posizioni precostituite e senza nessuna rigidità. Cinque anni fa, dopo l’esito elettorale, ho scelto di restare in Consiglio Regionale per guidare l’opposizione, nonostante la possibilità di un seggio sicuro alle Politiche. Qualcun altro, invece, è scappato dal proprio posto in Consiglio dopo la sconfitta alle Regionali per rifugiarsi nella propria città e governare lì il potere: una scelta di disprezzo nei confronti di Napoli e dei napoletani. Ma lo capisco, ci vuole molto coraggio a fare opposizione».
LA SFIDA ELETTORALE – «Il Centrodestra è una squadra: stiamo insieme in un’ottica di competenza e serietà. Trasparenza e libertà sono i punti cardine della nostra proposta. Vogliamo che la Campania torni protagonista, senza agitare strumentalmente il vessillo della separazione e della protesta. Il Governo Regionale uscente parla tanto ma continua a perder soldi, contesta il Governo centrale ma poi gli va dietro in maniera codarda. La contestazione al Piano Scuole? Nulla a che vedere con i problemi dei docenti, la questione riguarda solo le date legate alla campagna elettorale».