Superbonus nel Sannio: Sibilia quantifica impatti e progressi locali
Il Sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia, ha recentemente illustrato i dettagli finanziari relativi al Super Ecobonus 110% per la provincia di Benevento. Secondo i dati aggiornati a metà marzo, elaborati da Enea e dal Ministero dello Sviluppo Economico, interventi per un valore di 2.431.904,70 euro, ammessi a detrazione e già avviati nei comuni sanniti, evidenziano un significativo impatto della misura sul territorio.
A livello nazionale, la misura ha generato detrazioni per un totale di 800 milioni di euro, di cui oltre 500 milioni riguardano opere già completate. La Campania si posiziona tra le regioni più beneficiarie, con un ammontare ammesso a detrazione pari a 66 milioni di euro.
Il quadro generale al 15 marzo scorso rivela un totale di 6.959 interventi registrati con ASID (la ricevuta valida di trasmissione dell’asseverazione). Globalmente, la spesa effettiva si attestava a 509 milioni di euro, con detrazioni al 110% che sfioravano i 560 milioni. La platea degli asseveratori registrati contava 15.118 professionisti, e la maggior parte delle richieste di agevolazione ha riguardato singoli appartamenti.
Approfondendo i dati per i comuni sanniti, Sibilia ha precisato che quasi un milione e mezzo di euro (1.464.950,08 euro) dell’importo complessivo delle detrazioni è già stato destinato a lavori terminati. Questi interventi spaziano dall’efficienza energetica alle misure antisismiche, dall’installazione di impianti fotovoltaici alle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
La norma, introdotta dal Decreto Rilancio, eleva al 110% l’aliquota di detrazione per le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2022, con il Governo attualmente impegnato a valutarne un’ulteriore estensione.
Per la provincia di Benevento, un aspetto di rilievo riguarda l’ammontare delle detrazioni ammesse per gli interventi di risparmio energetico. Per gli interventi trainanti sull’involucro edilizio, sono stati approvati finanziamenti per circa 875mila euro (875.408,20 euro, assumendo la correzione del potenziale refuso nel testo originale), coprendo una superficie di 4.258,31 m² e generando un risparmio energetico annuale di 158.480,00 KWH. Parallelamente, per i lavori trainanti sugli impianti, i progetti finanziati ammontano a 497.183,00 euro, interessando una superficie equivalente a 744,63 KW e garantendo un risparmio energetico annuo di 261.217,00 KWH.
Questi sforzi mirano a dotare i comuni di abitazioni che rispettino elevati standard di sicurezza antisismica e di efficienza energetica. L’obiettivo successivo del Governo, come aggiunge Sibilia, è quello di estendere il Superbonus fino alla fine del 2023, allargandone l’applicazione anche al settore turistico-ricettivo e semplificando al massimo le procedure burocratiche.
