Sant’Agata dei Goti: Il TAR Convalida l’Operato Amministrativo, Ricorso dell’Opposizione Respinto

Sant’Agata dei Goti: Il TAR Convalida l’Operato Amministrativo, Ricorso dell’Opposizione Respinto

In data odierna, 11 febbraio 2021, è stata depositata la pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) che dichiara privo di fondamento il ricorso presentato dall’opposizione consiliare. La contestazione riguardava la presunta inosservanza dei termini per la messa a disposizione e il deposito degli atti di consiglio.

“Eravamo fiduciosi,” ha commentato il Sindaco Riccio. “La condotta di questa amministrazione è sempre stata e rimane irreprensibile. Ci atteniamo scrupolosamente alle normative vigenti e confidiamo pienamente nell’esperienza e nella professionalità dei nostri consulenti. Era lampante che questo ricorso, mosso contro una procedura legittima, avesse come unico scopo quello di rallentare e bloccare l’azione amministrativa in corso. Tale strategia si inserisce in un modello già visto, con innumerevoli richieste pretestuose che l’opposizione, da mesi, avanza quasi quotidianamente.”

“Nonostante ciò,” ha proseguito il Sindaco, “continuiamo a svolgere il nostro lavoro con la piena consapevolezza di agire nella giusta direzione. Nella seduta odierna del consiglio comunale, porteremo a termine la questione relativa all’approvazione di tutti gli atti e i bilanci rimasti in sospeso dal febbraio 2019, data in cui fu dichiarato il dissesto finanziario. Ci si sarebbe aspettato che, dimostrando responsabilità e acume politico – qualità che, laddove esistenti, avrebbero dovuto portare l’opposizione, la vera responsabile di molte delle sfide attuali, a compiere un’autocritica seria e a mostrare, per una volta, coerenza – si votasse a favore non solo del bilancio stabilmente riequilibrato, già approvato da loro stessi nell’agosto 2019 quando erano in maggioranza, ma anche di tutti gli atti che essi stessi hanno promosso in questi anni.”

“Invece, l’opposizione ha scelto di contestare il rispetto dei termini che la legge concede ai consiglieri comunali per la consultazione degli atti. Un’obiezione palesemente ridicola, considerato che si tratta di documenti che, come già sottolineato, erano già stati approvati e quindi ben noti all’opposizione stessa quando deteneva la maggioranza. Si può davvero giustificare un tale comportamento? La politica vera si realizza attraverso scelte e visioni concrete per il futuro della comunità. Non si costruisce nelle aule di un tribunale, né attraverso dichiarazioni vacue affidate ai social media, per motivi irrilevanti e, per di più, esponendo l’ente, già in dissesto, a ulteriori spese legali, sottraendo risorse essenziali ai bisogni primari della città. Questa è la strada perseguita per dieci anni dalla ex maggioranza, la quale ha saputo solo arrancare e celare la propria incapacità di affrontare il dibattito politico e democratico dietro le cosiddette ‘carte bollate’, le quali, alla fine, si sono rivelate un vicolo cieco e una sconfitta.”