UniFortunato: L’Ateneo Costruisce Ponti Strategici per l’Orientamento e l’Occupazione Giovanile
Una recente sessione virtuale ha riunito i partecipanti al Tavolo tecnico per l’orientamento, il successo formativo e l’accompagnamento al mondo del lavoro (OSFAL), affiancato dal Tavolo di lavoro per l’Educazione civica. Questi forum cruciali, promossi dall’Università Giustino Fortunato, hanno catalizzato l’interesse di scuole, ordini professionali, aziende e associazioni provenienti da ogni regione d’Italia, manifestando un’ampia adesione su scala nazionale.
Il Tavolo OSFAL, concepito e lanciato dall’UniFortunato nel 2016, si è affermato come una piattaforma inestimabile per il dialogo e la cooperazione tra il settore accademico, gli istituti di istruzione superiore e le parti sociali. La sua missione primaria è coltivare una stretta sinergia tra tutti gli attori coinvolti nel percorso di crescita educativa e professionale dei giovani. L’incontro è stato un’opportunità strategica per analizzare i progressi delle molteplici iniziative di orientamento, placement e public engagement avviate.
I dati relativi all’anno accademico 2020/21 evidenziano un impatto e una progressione notevoli. Si è osservato un incremento del 126% nel numero di partner sociali coinvolti. Le attività di orientamento hanno raggiunto circa 12.000 studenti di scuole superiori su tutto il territorio nazionale, con una composizione demografica che vede il 53% provenire dai licei e la restante parte dagli istituti tecnici. Le consulenze dedicate all’orientamento hanno registrato un aumento del 15%. L’efficacia di tali interventi è stata tangibile sia nell’impressionante crescita delle immatricolazioni complessive, che ha toccato un +275%, sia nell’origine geografica degli studenti, con quasi il 60% degli iscritti provenienti da regioni diverse dalla Campania. Parallelamente, le azioni di orientamento in uscita e di inserimento lavorativo hanno segnato un aumento del 106%, accompagnate da una crescita del 62% nelle aziende che hanno collaborato e da un considerevole incremento del 133% nelle opportunità di tirocinio.
L’Università “Giustino Fortunato” è saldamente convinta che l’incontro tra le esigenze formative degli studenti e le dinamiche del tessuto economico-imprenditoriale costituisca un pilastro fondamentale per modellare percorsi educativi che siano sempre allineati a un contesto socio-economico in perpetua trasformazione. È con questa visione che, dal 2016, l’Ateneo promuove il tavolo OSFAL come punto di riferimento essenziale per il dibattito e la progettazione di future iniziative che uniscano scuole e parti sociali.
Il Magnifico Rettore dell’UniFortunato, Giuseppe Acocella, ha enfatizzato l’eccezionale aumento del 126% nelle attività dal 2021. Ha altresì evidenziato come questo successo contribuisca a realizzare un equilibrio tra gli studenti provenienti dai licei e quelli dagli istituti tecnici, un obiettivo a lungo perseguito dal sistema educativo. La crescente percentuale di iscritti da fuori regione (60%) testimonia ulteriormente l’attrattiva e la portata nazionale dell’Ateneo. Il Rettore ha concluso ribadendo la profonda fiducia dell’Università in questa strategia, caratterizzata da un approccio originale e coraggioso.
I lavori dei tavoli, magistralmente coordinati dal Prof. Paolo Palumbo, Delegato del Rettore per l’orientamento, il placement e il public engagement, hanno visto la partecipazione anche dei responsabili dei corsi di studio dell’Ateneo e dei membri della Commissione di Ateneo per l’Orientamento, il Placement e il Public Engagement. Il Prof. Palumbo ha osservato che, malgrado le inevitabili restrizioni imposte dalla pandemia nel 2020/21, sono stati ottenuti risultati significativi sia nell’orientamento in ingresso che in uscita. Ha sottolineato che i momenti di programmazione e verifica offerti da questi tavoli, ormai consolidati da anni presso l’UniFortunato, rappresentano opportunità inestimabili per rafforzare la collaborazione indispensabile tra il mondo scolastico, l’università e il settore produttivo. “La nostra rete si estende su scala nazionale,” ha affermato, “e percepiamo che esperienze come la nostra – che già nel 2016 erano all’avanguardia nel Sud Italia – stanno ora fungendo da modello per altri. Ciò che ci gratifica maggiormente sono i riscontri positivi in termini di iscrizioni e immatricolazioni, e la soddisfazione manifestata sia dagli studenti delle scuole superiori che dai nostri studenti universitari per tutte le attività proposte, motivandoci a impegnarci con sempre maggiore determinazione e a fare ancora di più.”
