Terremoto in Campania, scossa di 3.6 a Grottolella: segnalazioni anche dal Casertano

Terremoto - pexels - retesei

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Nel primo pomeriggio di venerdì 24 ottobre 2025, la terra ha tremato ancora una volta in Campania. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6

Una scossa con epicentro nel comune di Grottolella, in provincia di Avellino, è stata avvertita chiaramente non solo nell’Irpinia ma anche nelle province vicine, tra cui Caserta, Napoli, Benevento e Salerno. Erano circa le 14:40 quando molte persone hanno sentito i vetri vibrare e gli oggetti oscillare per alcuni secondi, un tempo sufficiente a riaccendere la paura in una terra che non ha mai dimenticato il dramma del 1980.

Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’evento sismico si è verificato a una profondità di circa 16 chilometri. Si è trattato di una scossa di media intensità, ma sufficiente a farsi sentire in un’ampia fascia del territorio campano. Molti residenti hanno raccontato di aver percepito chiaramente la vibrazione anche ai piani bassi, mentre altri hanno preferito uscire di casa per precauzione. Fortunatamente, non si registrano danni né a persone né a edifici.

Tuttavia, la scossa di venerdì non è rimasta un episodio isolato. Nelle ore e nei giorni successivi, l’area è stata interessata da un piccolo sciame sismico, con repliche di intensità variabile. In particolare, sabato 25 ottobre, poco prima delle 22, un nuovo terremoto di magnitudo stimata tra 3.9 e 4.0 ha fatto tremare nuovamente la provincia di Avellino, aumentando la preoccupazione dei cittadini e spingendo le autorità a intensificare i controlli.

L’eco anche a Caserta

La Protezione Civile e i tecnici comunali si sono subito attivati per effettuare verifiche sugli edifici pubblici e privati, soprattutto nelle scuole e nei municipi. In diversi comuni irpini, tra cui Avellino, è stata disposta la chiusura delle scuole per la giornata di lunedì 27 ottobre, così da consentire le verifiche di staticità e garantire la sicurezza degli studenti. Anche nella provincia di Caserta, dove la scossa è stata avvertita in modo più lieve, molte persone hanno avvertito chiaramente il movimento del terreno, soprattutto ai piani alti degli edifici. Sui social si sono moltiplicati i messaggi di chi raccontava l’esperienza o chiedeva conferma dell’accaduto, segno di una popolazione sempre più attenta e sensibile al tema del rischio sismico.

Gli esperti dell’INGV ricordano che l’Irpinia e le zone limitrofe si trovano in un’area a media-alta sismicità, dove eventi di questo tipo possono verificarsi anche senza preavviso. Per questo motivo, ribadiscono l’importanza della prevenzione: edifici costruiti secondo le norme antisismiche, piani di evacuazione aggiornati e comportamenti corretti in caso di scossa possono fare la differenza.

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Terremoto – pexels – retesei

Il territorio va messo in sicurezza: terremoto in Campania

Il terremoto del 24 ottobre, pur non avendo causato danni, ha riportato l’attenzione su un tema che spesso passa in secondo piano: la sicurezza del territorio. Ogni scossa, anche la più lieve, è un promemoria della necessità di convivere con un rischio che in Campania non può essere ignorato.

Essere preparati, mantenere la calma e seguire le indicazioni delle autorità restano le armi migliori per affrontare eventi come questo, che ricordano quanto fragile ma anche quanto resiliente possa essere la nostra terra.