Altra Benevento Respinge l’Archiviazione: L’Allarme Tetracloroetilene nell’Acqua Beneventana Resta Aperto
La Procura della Repubblica di Benevento ha avanzato la richiesta di archiviare l’inchiesta sulla rilevata presenza di tetracloroetilene nelle risorse idriche dei pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni. Tale decisione si basa sull’argomentazione che, pur riconoscendo un superamento della soglia di contaminazione, non sarebbe stata oltrepassata la soglia di potabilità e, inoltre, non sarebbe stato possibile identificare il responsabile dell’inquinamento.
A nostro avviso, questa determinazione scaturisce chiaramente da un’indagine che si è focalizzata unicamente sugli aspetti di potabilità e contaminazione, tralasciando invece altri elementi fondamentali della questione. Tra questi, vanno considerati l’impiego di pozzi mai autorizzati, i reati connessi al degrado delle matrici ambientali e i possibili rischi per la salute causati da un uso prolungato di acqua contaminata. Non a caso, il Comune di Benevento e Gesesa hanno adottato la pratica di miscelare l’acqua prelevata da questi pozzi con quella di eccellente qualità proveniente dal Biferno, proprio al fine di ridurre le potenziali problematiche sanitarie.
Altra Benevento, pertanto, presenterà tempestivamente un’opposizione alla richiesta di archiviazione. La nostra istanza sarà finalizzata a ottenere l’apertura di ulteriori approfondimenti investigativi, che includano anche i controlli del cosiddetto Piano di Caratterizzazione, attualmente in fase di svolgimento. Questo è indispensabile, dato che, da oltre un biennio, i dati continuano a evidenziare in maniera costante la presenza di tetracloroetilene nella falda acquifera della città di Benevento, con concentrazioni che eccedono sistematicamente la soglia di contaminazione.
La Presidente, Sandra Sandrucci
