Dall’Uecoop la Ricetta per una Nuova Italia: Efficienza, Diritto e Innovazione come Pilastri della Rinascita
«È un momento cruciale per rigenerare l’Italia su fondamenta più solide». Questa l’affermazione di Gherardo Colombo, presidente dell’Unione Europea delle Cooperative (Uecoop), in occasione dell’incontro con il Presidente del Consiglio Incaricato Mario Draghi. Le circa ottantamila cooperative, distribuite su tutto il territorio nazionale, dal Nord al Sud, fungono da pilastro per l’erogazione di servizi essenziali e la creazione di occupazione. Per consentire a queste realtà di esprimere al meglio il loro potenziale e favorire una ripresa robusta, Uecoop esorta ad adottare urgenti riforme su tre fronti principali: una riorganizzazione della pubblica amministrazione che miri a maggiore efficienza e a una burocrazia alleggerita; una semplificazione fiscale che rispetti i principi di progressività dettati dalla Costituzione; e l’introduzione di una legislazione sull’equo compenso per ridurre drasticamente i rischi di sfruttamento lavorativo.
La profonda transizione digitale, elemento chiave in questa fase di emergenza sanitaria e non solo, costituisce il fulcro di numerose riforme indispensabili per il Paese. Tali cambiamenti toccano ambiti vitali come il welfare, la telemedicina, l’assistenza remota, l’istruzione, lo smart working e i nuovi servizi per la salvaguardia ambientale. Quest’ultima, delineando una vera e propria “rivoluzione verde”, si prospetta generatrice di oltre un milione e mezzo di nuovi posti di lavoro nell’arco dei prossimi cinque anni, stando alle stime Censis.
Uecoop sottolinea inoltre l’importanza cruciale di potenziare e costruire nuove “autostrade digitali” per ricucire il tessuto nazionale, in particolare nelle aree interne più isolate. In tali contesti, l’assenza di connessioni a banda larga ha penalizzato circa una famiglia su quattro, rendendo complessa persino la didattica a distanza.
«La vera essenza della cooperazione risiede nel rispetto incondizionato dei diritti e delle norme», afferma Colombo, ex magistrato del pool di Mani Pulite. Egli evidenzia come «il rispetto delle regole promuova intrinsecamente la solidarietà, tutelando gli interessi di tutti e consolidando la coesione sociale». Una ripartenza economica robusta e resiliente nell’era post-Covid dipenderà fondamentalmente dalla capacità della nazione di garantire opportunità paritarie nel mondo dell’impresa e del lavoro per ogni cittadino.
