UFFICIALE – Ancora scuole chiuse: attivato il Coc fino a nuovo ordine | Genitori nel panico
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Una nuova notte di paura ha colpito Montefredane e l’Irpinia, dove una scossa di magnitudo 3.0, registrata poco dopo la mezzanotte, ha nuovamente riportato la popolazione in strada e riacceso i timori dopo la sequenza sismica dello scorso ottobre. Il terremoto, avvertito distintamente in tutto il territorio, ha spinto il sindaco Ciro Aquino a disporre la chiusura delle scuole per precauzione e ad attivare immediatamente il Coc, il Centro Operativo Comunale, per monitorare la situazione in tempo reale.
La notte è stata segnata da ulteriori movimenti tellurici. A 17 minuti dopo la mezzanotte un’altra scossa, questa volta con epicentro Prata Principato Ultra, è stata registrata con magnitudo 1.3. A distanza di un solo minuto, un nuovo evento sismico ha interessato Montefredane, di magnitudo 1.4. Un’ultima scossa è stata poi rilevata alle 00:32 sempre a Prata Principato Ultra, anch’essa di magnitudo 1.4. Tutte le scosse sono state confermate dai rilevamenti dell’INGV.
Il sindaco Aquino: “Siamo scossi e scioccati”. Attivato il Coc e primi controlli sul territorio
Il sindaco Ciro Aquino, collegato in diretta social, ha raccontato le prime ore di emergenza da dentro il municipio, dove ha seguito l’evolversi della situazione in stretto contatto con la Prefettura. “È stato attivato il Coc – spiega – ho firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole e sono in costante contatto con la Prefettura. Siamo scossi e scioccati”.
Aquino ha riferito che i carabinieri stanno effettuando i primi sopralluoghi nelle zone interessate per verificare eventuali criticità e rassicurare i residenti. “Sto cercando di tranquillizzare decine di cittadini impauriti” ha aggiunto, confermando che il Comune continuerà a informare la popolazione anche attraverso aggiornamenti online.
Le segnalazioni da parte dei cittadini sono state numerose e immediate: la scossa principale è stata avvertita nitidamente non solo a Montefredane ma anche nei comuni limitrofi, con un movimento definito “breve ma intenso”. Al momento, non risultano danni a persone o strutture, ma la paura ha riportato alla mente l’ondata di scosse registrate tra ottobre e novembre nella stessa area.

Una nuova sequenza sismica che riaccende le paure dell’Irpinia
La notte del 9 dicembre apre dunque una nuova fase di attenzione per il territorio irpino, già provato da settimane di micro-sismicità e scosse di lieve entità. Il ritorno di un evento più significativo come quello di magnitudo 3.0 ha generato immediatamente apprensione, con centinaia di cittadini che hanno segnalato l’accaduto sui social e contattato le autorità locali.
Intanto, il monitoraggio da parte dell’INGV prosegue e sarà fondamentale per comprendere se la sequenza registrata nelle ultime ore rappresenti un episodio isolato o l’inizio di una nuova fase di scosse ravvicinate. Il Comune resta operativo attraverso il Coc, mentre le forze dell’ordine stanno continuando le verifiche per garantire serenità e sicurezza ai residenti.
Montefredane e l’Irpinia vivono così un’altra notte di incertezza, in attesa di capire come evolverà l’attività sismica e sperando che le prossime ore portino conferme rassicuranti. Per ora, nessun danno è stato registrato, ma il timore di nuove scosse resta alto tra la popolazione.
