UFFICIALE SCUOLE – Chiusura immediata a novembre per 6 giorni: comunicazione urgente ai genitori | Venite a prendere i vostri figli

Le scuole resteranno chiuse per sei giorni, vacanze di Natale anticipate, la protesta dei genitori, non sanno a chi lasciare i figli

L’anno scolastico è iniziato da due mesi, tra cattedre assegnate in ritardo, plessi fatiscenti, classi pollaio e dispersioni in costanti aumento. I docenti sono alle prese con la gestione del gruppo classe, coadiuvati dai colleghi di sostegno.

La collaborazione delle famiglie non è scontata e quando capita è una manna dal cielo. L’età adolescenziale è complessa per vari motivi e riuscire a coordinarsi con i genitori per seguire l’evoluzione educativa dell’alunno è un fattore determinante quanto il suo apprendimento e l’acquisizione di un bagaglio culturale che potrà risultare prezioso in futuro.

Molti studenti non vedono l’ambiente scolastico come stimolante, tra uno scarso feeling con i compagni e gli insegnanti al peso di dovere sostenere un impegno quotidiano, tra lezioni e compiti da svolgere una volta tornati a casa.

Ecco che le vacanze di Natale rappresentano un miraggio lontano, con il conto alla rovescia che è partito già da un po’. Ma gli alunni di alcune regioni possono festeggiare, in quanto potranno riposarsi un paio di giorni a causa della politica.

Le scuole restano chiuse per sei giorni, disagi enormi per le famiglie

Il 23 e il 24 novembre si voterà per le elezioni regionali in Puglia, Campania e Veneto. La tornata elettorale concluderà la nascita di nuove giunte che dovranno gestire il territorio per i prossimi cinque anni, in totale sinergia con il Governo centrale e con le amministrazioni comunali.

Ma in un Comune del Veneto è stata stabilita la chiusura della scuola per ben sei giorni, dal 20 al 26. I genitori non ci stanno e chiedono un cambio di decisione, data la difficoltà a gestire la propria attività lavorativa con l’accudimento dei figli.

I genitori sono sul piede di guerra, non riescono a organizzarsi in tempo

Siamo a Portogruaro, dove il sindaco Luigi Toffolo è al centro delle polemiche. Dopo l’ultimo Consiglio comunale, sono stati evidenziati i disagi recati a molte famiglie per questo stop prolungato alle lezioni, che impongono un’organizzazione familiare diversa e in qualche caso dispendiosa anche dal punto di vista economico.

Le alternative saranno valutate in futuro, con la necessità di individuare altre sedi per i seggi elettorali, in modo da evitare che si presenti una situazione analoga.