La Tensione del Sindaco Valentino: Accuse di Allarmismo, Segno di Inadempienza
Le nostre affermazioni non sono dettate da intenzioni allarmistiche, bensì dalla nuda esposizione della realtà circa le misure adottate per arginare la propagazione dei contagi. Se è il Primo Cittadino stesso a riconoscere la complessità e la difficoltà della situazione, allora non si tratta affatto di seminare panico, ma di confrontarsi con una realtà alla quale solo il Sindaco, in qualità di massima Autorità Sanitaria locale, ha il dovere e la possibilità di offrire risposte immediate ed efficaci.
Accogliamo con favore l’instaurazione di un coordinamento con le Autorità Scolastiche del territorio, sebbene giunga con un evidente ritardo. Tuttavia, riteniamo cruciale che l’unico modo per rassicurare concretamente i residenti di Sant’Agata, che da sempre hanno riposto la loro fiducia nelle Istituzioni, sia comunicare e informare con trasparenza sulle azioni specifiche messe in atto per contrastare la diffusione del virus.
Da parte nostra, in quanto gruppo di minoranza, assicuriamo che manterremo una costante e attenta vigilanza sulla situazione, agendo nell’interesse esclusivo dell’intera Comunità. Le accuse di allarmismo che ci vengono rivolte non fanno che palesare la chiara tensione di chi è pienamente consapevole di non aver assolto il proprio compito in maniera esaustiva.
Continueremo con fermezza a sollecitare e a domandare (come già evidenziato dalla richiesta di convocazione della Commissione Consiliare competente) di essere messi al corrente delle iniziative intraprese dal Sindaco – nel suo ruolo di Autorità Sanitaria locale – ovvero delle strategie concrete adottate per frenare l’aumento dei contagi virali (ulteriormente accentuato dalla variante inglese, nota per la sua elevata diffusività) e per tutelare la salute pubblica. La serenità dei cittadini può essere ristabilita unicamente attraverso la presentazione di dati e fatti inequivocabili, e non tramite mere raccomandazioni di circostanza.
