Operiamo come Associazione da 8 anni, abbiamo iniziato a Cervinara dove vi era una situazione fuori controllo all’epoca per quanto riguarda i cani vaganti sul territorio e reclusi nel canile di convenzione. Ci siamo estesi poi nell’aiutare anche oltre confine un po’ in tutta la Valle Caudina, previa disponibilità fisiche, di risorse e di spazi. Siamo principalmente autofinanziati ( volontari e donazioni private), e da pochi anni siamo stati riconosciuti ONLUS e con la nuova normativa Odv da parte della Regione Campania. Quindi percepiamo anche da quest’anno il 5×1000. Lavoriamo al fianco dell’ASL, e di tutte le amministrazioni intenzionate alla risoluzione del randagismo. Il punto cardine della nostra associazione è stata principalmente la sterilizzazione, unica arma efficace per il controllo delle nascite e di prevenzione contro gli abbandoni. Siamo purtroppo consci del fatto che gli animali sono in esubero rispetto alle famiglie che ne fanno richiesta di adozione, che valutiamo attentamente, affidando gli animali con chip e profilassi sanitaria avviata come previsto per legge.
Recuperiamo le emergenze, cani da curare, cuccioli in strada, facendo capo ai nostri spazi nell’attesa poi della realizzazione del nostro rifugio, cosa purtroppo onerosa in termini di spazio e soldi perché deve adempiere alle innumerevoli normative. Siamo un piccolo gruppo di volontari, propensi a crescere e con tanta forza nel cuore. Mabello da sempre cammina al fianco delle istituzioni sensibili al problema randagismo /animali vaganti. Dopo anni di dura lotta per la missione scelta, di grande sacrificio, ottenere questi risultati ci gratifica enormemente come associazione e come volontari. Ci sentiamo in dovere di ringraziare l’amministrazione Lengua per la sensibilità e l’ascolto, lavoreremo ancora insieme per raggiungere altri obiettivi, per rafforzare la presenza sul territorio di volontari e addetti Asl e per portare un presidio veterinario a Cervinara che potrebbe servire un po’ tutta la valle e la provincia, dato che siamo distanti 45 km dal più vicino sito a Monteforte Irpino. Il randagismo si combatte con il controllo delle nascite e con la continua vigilanza e l’impegno per prevenire gli abbandoni. La filosofia di Mabello è “NON UNO DI TROPPO”. Noi siamo in via di costruzione di un rifugio, ma questo non è il nostro obiettivo, è solo una fase di transito, il nostro obiettivo è quello di poterlo chiudere fra qualche decennio e veder sempre più canili chiusi, per mancanza di anime. Gli animali devono avere una famiglia, devono vedere riconosciuti il loro sacrosanto diritto al benessere e una vita degna di essere vissuta. Chi commette abusi, violazioni, crudeltà nei loro confronti dev’essere punito e perseguito come la legge prevede e la morale ci impone. Mabello ha lottato sempre per questo, senza mai voltarsi, instancabilmente, senza mai arrendersi e mai lo farà. Personalmente, non è il valore di quel che la nostra amministrazione ci concede a smuovere le corde della mia anima, ma il riconoscimento dell’importanza del nostro operato, che si riconferma ogni giorno sotto gli occhi di tutti e da un po’ di tempo anche nei palazzi del potere. Quindi l’associazione Mabello tutta, compreso delle anime di cui si occupa ringrazia infinitamente.
Veronica Passariello – Presidente Associazione Mabello