Le Accuse Persistono: Nuovo Striscione Contro gli Abusi della Polizia Penitenziaria

Le Accuse Persistono: Nuovo Striscione Contro gli Abusi della Polizia Penitenziaria

Le diffuse notizie riguardo i presunti pestaggi di detenuti, verificatisi il 6 aprile 2020 presso l’istituto penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, continuano a catalizzare un’ondata di contestazioni contro la Polizia Penitenziaria. A fare seguito a simili atti di protesta registrati nei giorni precedenti a Roma e Cagliari, un ulteriore striscione è stato esposto a Pozzuoli, nel Napoletano. Il messaggio, dal tono decisamente critico, recitava: “Polizia Penitenziaria = Mafia. Il carcere è tortura, Aboliamolo!”. In risposta al clima di crescente tensione, Carmelo Cantone, il provveditore regionale ad interim per gli istituti penitenziari della Campania, ha diramato una circolare nei giorni scorsi. Tale disposizione suggerisce agli agenti della Polizia Penitenziaria di indossare abiti civili anziché la divisa durante gli spostamenti per il servizio, al fine di prevenire il riconoscimento in pubblico e scongiurare possibili ritorsioni.