Vivi da solo? Ti spettano fino a 1.400€ con il Bonus Casa | agevolazioni per affitti e bollette 2025
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Arriva il nuovo Bonus Casa 2025 dedicato a chi vive da solo: un contributo fino a 1.400 euro per sostenere le spese di affitto, utenze e piccoli interventi di efficientamento domestico. Un aiuto concreto per single, studenti e lavoratori fuori sede.
Il Governo ha confermato, per il prossimo anno, un pacchetto di agevolazioni mirato a sostenere chi affronta da solo le spese di casa. Il Bonus Casa 2025 nasce per alleggerire il peso dell’affitto e delle bollette in un periodo di inflazione ancora alta, con un contributo economico diretto riservato a chi vive da solo e rispetta determinati limiti di reddito. Si tratta di una misura cumulabile con altre forme di sostegno, come il bonus luce e gas o il contributo affitto giovani, purché non si superino i massimali previsti.
Il valore del bonus varia da 700 a 1.400 euro a seconda del reddito e della tipologia di contratto. Il beneficio può essere richiesto da chi vive in affitto, paga le utenze a proprio nome e non risulta convivente con altri familiari. L’erogazione avviene attraverso accredito diretto sul conto corrente o tramite compensazione sulle bollette, a seconda della modalità scelta in fase di domanda. L’agevolazione punta a sostenere in particolare lavoratori single, pensionati soli e studenti universitari fuori sede.
Chi può richiederlo e come presentare domanda
Per ottenere il Bonus Casa 2025 è necessario avere la residenza in un’abitazione a uso principale e un ISEE non superiore a 20.000 euro. In caso di redditi più alti, l’importo riconosciuto diminuisce progressivamente fino a un minimo di 300 euro. La domanda potrà essere presentata online sul portale dell’Agenzia delle Entrate o tramite CAF e patronati abilitati, allegando la dichiarazione ISEE e i contratti di affitto o le bollette intestate al richiedente. È prevista anche una corsia preferenziale per gli under 35, che potranno ricevere l’importo massimo se in affitto e con reddito inferiore ai 15.000 euro.
Il contributo potrà essere utilizzato sia per coprire le spese ordinarie della casa, come elettricità e gas, sia per interventi minori di manutenzione o arredo, come sostituzione di elettrodomestici inefficienti o piccoli lavori di ristrutturazione. Il bonus non costituisce reddito imponibile e non incide su altre prestazioni assistenziali. I tempi di erogazione stimati sono di circa due mesi dalla presentazione della domanda, con accrediti previsti già dal secondo trimestre 2025.

Affitti, bollette e autonomia: un aiuto a chi sostiene tutto da solo
Il nuovo Bonus Casa si inserisce in una strategia più ampia di sostegno alla vita indipendente e al contenimento dei costi energetici. In Italia, oltre 4 milioni di persone vivono da sole, e per molte di loro il peso dell’affitto e delle bollette rappresenta la voce di spesa principale. La misura mira a favorire l’autonomia abitativa e a prevenire situazioni di disagio economico, in particolare nelle grandi città dove il costo medio di un bilocale ha raggiunto livelli record.
Per chi vive da solo, il contributo può rappresentare un aiuto concreto a mantenere la propria indipendenza economica. In un contesto di continui rincari, il Bonus Casa 2025 diventa uno strumento di equilibrio: non un semplice rimborso, ma un incentivo alla sostenibilità domestica e alla gestione più efficiente dei consumi. Con la possibilità di ottenere fino a 1.400 euro, la misura si candida a diventare uno dei sostegni più richiesti del prossimo anno, soprattutto da chi ogni mese affronta da solo tutte le spese della propria casa.
