Giugno: Addio al Coprifuoco in Zona Bianca, ma la Vigilanza su Mascherine e Distanze Continua
A partire da giugno, la classificazione in zona bianca comporterà la revoca del coprifuoco notturno, ma manterrà l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine e del distanziamento sociale. Queste disposizioni emergono da un’intesa raggiunta tra il Ministero della Salute e le autorità regionali, definendo il quadro normativo per le aree caratterizzate dal più basso livello di rischio Covid-19.
Le nuove misure sono state delineate a seguito di un incontro tra il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e il Ministro Roberto Speranza. Quest’ultimo ha espresso piena soddisfazione per l’accordo, sottolineando la condivisa consapevolezza della necessità di “mantenere prudenza e procedere con gradualità”.
Secondo la proposta concordata, il passaggio di una Regione alla zona bianca non solo eliminerà il coprifuoco, ma permetterà anche l’anticipazione delle riaperture per tutte quelle attività economiche e sociali la cui ripresa era precedentemente posticipata secondo la legislazione vigente. L’attuazione di tali attività si baserà sulle “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali”, già adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, oltre ad altri protocolli pertinenti.
Diverse regioni si apprestano a rientrare nella zona bianca nel corso del mese di giugno. Tra le prime a beneficiare di questo nuovo assetto normativo figurano Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna e Veneto. Nello specifico, la transizione per Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna è fissata per martedì 1 giugno, mentre Abruzzo, Veneto e Liguria seguiranno la settimana successiva, a partire da lunedì 7 giugno.
