Nuove Misure Anti-Contagio: Stretta sulla Vita Notturna e Spostamenti Interregionali Sotto Revisione

Nuove Misure Anti-Contagio: Stretta sulla Vita Notturna e Spostamenti Interregionali Sotto Revisione

Il governo italiano si prepara a introdurre il suo primo pacchetto di normative del 2021, mirate a contenere la diffusione del Covid-19. Al centro delle nuove disposizioni vi è un inasprimento delle regole per la cosiddetta “movida”, in risposta ai recenti episodi di assembramenti e celebrazioni non autorizzate. Tra le proposte principali, il divieto di vendita da asporto per i bar a partire dalle ore 18:00, permettendo unicamente le consegne a domicilio. Si discute inoltre sull’estensione del blocco agli spostamenti tra regioni, incluso per le aree classificate come “gialle”, una misura già adottata durante il periodo natalizio.

Durante le recenti consultazioni tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i capi delegazione, sono emerse diverse ipotesi che saranno presentate alle Regioni in un prossimo incontro con il Ministro Francesco Boccia. Tra queste, l’idea di istituire una “zona bianca”, pur riconoscendo le stringenti condizioni per il suo raggiungimento (un indice Rt inferiore a 0.5), che permetterebbe la riapertura completa delle attività senza alcuna restrizione. È stata anche avanzata la possibilità di riaprire i musei, ma solo nelle regioni “gialle”. Il coprifuoco serale rimane confermato alle 22:00, e il concetto di “zona bianca” sarà integrato nei criteri per la classificazione delle aree.

Le decisioni finali sui parametri che definiranno le colorazioni delle zone e sulla durata del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm), la cui entrata in vigore è prevista per il 16 gennaio, saranno prese dopo il vertice con le Regioni. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, fornirà ulteriori aggiornamenti al Parlamento il 13 gennaio. Sebbene non sia stata accolta l’ipotesi di trasformare tutte le regioni in “zona arancione” durante i weekend, come smentito da fonti governative, si sta valutando seriamente la proroga del divieto di viaggiare tra regioni anche se entrambe sono in “zona gialla”.

Il nuovo Dpcm, in fase di studio, include l’introduzione di una specifica stretta contro la “movida” con il già menzionato divieto di asporto dai bar dalle 18:00. Questa misura dovrà comunque ottenere il consenso delle Regioni. È probabile anche un rinvio dell’apertura degli impianti sciistici. Si attendono i pareri tecnici sulle nuove proposte avanzate dalle Regioni, a cui era stato richiesto di aggiornare i loro protocolli. La riapertura dei musei nelle zone “gialle” è una delle proposte esaminate, come confermato dal Ministro Speranza, che la valuterà nelle prossime ore per capire se possa rappresentare un primo, cauto segnale di allentamento.

Infine, si discute anche sulla possibilità di estendere lo stato d’emergenza legato al Covid-19 fino al 30 aprile, sebbene nessuna decisione definitiva sia stata ancora presa in merito. Per affrontare questi temi cruciali, il Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha convocato una riunione mattutina con le Regioni, l’Anci e l’Upi, alla quale parteciperà in videoconferenza anche il Ministro della Salute Roberto Speranza. Quest’ultimo, intervenendo a “Che tempo che fa”, ha sottolineato la recrudescenza del virus in Europa e la fase di “rilassamento” precedente al Natale, nonostante le robuste misure adottate durante le festività. Ha ribadito l’efficacia delle restrizioni, la probabile permanenza del divieto di spostamento interregionale, l’inasprimento dei parametri già in atto e l’importanza di mantenere alta l’attenzione a causa della variante inglese del virus, in vista del nuovo Dpcm previsto tra giovedì e venerdì, che confermerà le normative vigenti introducendo ulteriori restrizioni.